giovedì, settembre 11, 2008

Un giorno perfetto (l'ennesima caz...a di Ozpetek)


Mi ero ripromesso di no npagare piu' un biglietto del cinema per andare a vedere un film di Ferzan Ozpetek, ma come al solito il buonismo ha prevalso in me e ho ceduto. E poi c'e' anche Valerio Mastandrea... sara' mica un cagata-fintopolpettone come al solito. E invece si. Sempre meno di Saturno Contro, intendiamoci, ma lo stile (turco?) e' sempre quello. Quello che mi da' fastidio e 'il voler fare questo finto impegnato, voler racconatare una storia drammatica in fondo superficiale, fine a se stessa.
La storia e' semplice, per altro e' stata tratta dall'omonimo libro: Un ex-poliziotto separato (e fortemente disturbato) ha l'ossessione della sua vecchia famiglia, continua a tenerla d'occhio. Ovviamente gli eventi prima o poi precipitano e il film finisce in una banalita' che si poteva cogliere sin dall'inizio, ovvero in tragedia: l'omicidio dei due figli da parte del padre con a seguire il suo suicidio. Parallelamente viene portata avanti la difficile storia del politico, datore di lavoro di Antonio (Mastandrea), che non trovandosi bene con la moglie pressoche' trentenne, imbastisce una relazione con l'insegnante di Valentina, la figlia di Antonio ed Emma. Quest'ultima, secondo Ozpetek la chiave del film, vive un rapporto di amore-odio perenne nei confronti del marito e alla fine del film si trova il ben servito con la morte della famiglia.
Il cast non e' male: Isabella Ferrari (attrice che dopo tutto ho rivalutato), Valerio Mastandrea, Stefania Sandrelli, Angela Finocchiaro; loro sono bravi per carita', ma e' sia il soggetto che la sceneggiatura che fanno acqua da tutte le parti. In certi punti i dialoghi ricordano proprio le nostre amate fiction televisive tanto sbeffeggiate da Boris...
Come mai un film del genere sia andato a Venezia? Mah, ricordiamoci che viviamo pur sempre in un paese dove i nomi contano e quello di Ozpetek non e' sicuramente l'ultimo della lista. Che poi...come regista in se', non e' per niente male, peccato che si dedichi sempre a storie del ca..o.
Messaggio per Valerio Mastandrea: ho letto recentemente in una sua intervista dove diceva che ora si voleva dedicare ai registi famosi, non fare piu' solo i film degli esordienti. Ma se il livello e' questo anche no, grazie. Ricordo quanto era spettacolare in Velocita' Massima, fino a citare gli ultimi due miei preferiti: Notturno Bus e Non Pensarci.

Votantonio: 5

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