domenica, gennaio 17, 2010

soul kitchen



vedendo questa bellissima e convincente pellicola, di una cosa sono certo: quanto ha semplificato e banalizzato le recensioni che si trovano sui giornali.

e la seconda cosa che mi è venuta in mente oggi una volta finita la proiezione è stata: “mammamia che regista poliedrico che è faith akin!”. i suoi precednti lavori gli ho visti tutti e due, sia la sposa turca che ai confini del paradiso; due splendidi film per carità, ma che viaggiavano un po’ sulla falsa riga della zappa sui piedi.

soul kitchen invece è qualcosa di completamente diverso, senza dubbio una commedia in piena regola. non è solo la storia dell’impresa ai coinvolgerti (cosa che accade in molti film di questo genere), ma bensi tutto il contorno che sta a parte, se volessimo usare dei termini culinari. è una di quelle commedie che tiene i registri sempre molto alti, senza mai cadere nel lassismo o, peggio ancora, nel moralismo cinematografico. e secondo me questo non è un aspetto da sottovalutare in virtù soprattutto degli ultimi prodotti che si vedono nelle sale…

non voglio fare come il resto dei censori e stare qui a riassumervi la trama, anche perchè è troppo variegata e rischierebbe quindi di essere soggetta a semplificazioni da parte mia. fidatevi di un consumatore, cinefilo, spettatore (o quello che volete) come me: andatelo a vedere e non vi pentirete.

Ricordi I